Sofia Gubaidulina ha seguito i suoi studi presso il conservatorio di Kazan, diplomandosi nel 1954, ma continuò a studiare composizione fino al 1963 con Nicolai Pejko e Vissarion Schebalin a Mosca. Dopo quella data ha sempre lavorato come libera compositrice. Ma la sua attività di compositrice fu oggetto di continue vessazioni nell’Unione Sovietica, finchè si trasferì in Germania nel 1992 e da quell’anno vive vicino ad Amburgo. Negli anni ottanta Gubaidulina acquisì velocemente notorietà all’estero grazie all’impegno del violinista Gidon Kremer che commissionò ed eseguì il suo concerto per violino e orchestra Offertorium. La compositrice è membro dell’Akademie der Künste di Berlino e dell’ordine Pour le mérite, ha ricevuto il Praemium Imperiale (1998), il Polar-Musikpreis (2002) e il Leone d’Oro della Biennale di Venezia (2013).
Il primo cd di questo album doppio contiene una serie di composizioni che hanno per protagoniste le percussioni. Mi ero molto sorpreso nel vedere come la Gubaidulina le ha trattate stratificando un complesso tessuto fino ad arrivare a sette diversi set e come abbia poi raggiunto inauditi risultati osando la compresenza di queste fonti sonore con altri strumenti come l’organo. Ma questa unione è il tema anche dell’altro cd che, a parte due brevi brani pianistici, contiene una dimensione cameristica di assoluta originalità, un mix di componenti sonore che è poi il risultato di tutti quegli elementi differenti che prima descrivevo. È veramente una nuova musica che colpisce per la chiarezza del pensiero sintattico e una continua eleganza di scrittura che ha profondissime valenze comunicative, scritta da una compositrice che resterà nella storia di questi decenni come protagonista dell’evoluzione della ricerca musicale e autrice di veri e propri capovalori.
Jonathan Faralli - Conductor and percussion soloist, Edy Bodecchi - Organ. I percussionisti dell’Istituto Pietro Mascagni di Livorno: Samuel Baldi, Tommaso Ferrieri Caputi, Giacomo Putrino, Mario Lai, Matteo Lenzi, Fabio Macchiavelli, Giacomo Cirinei
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CD2
Misterioso by Sofia Gubaidulina (CD 2)
Sofia Gubaidulina
Quasi Hoquetus
0:30
1984
for viola, double bass and piano
Sofia Gubaidulina
Five Etudes - largo, allegretto, adagio, allegro disperato, largo
14:06
1965
for harp, double bass, percussions.
Sofia Gubaidulina
Ritorno perpetuo*
14:42
1997
for harpsichord
Sofia Gubaidulina
Toccata-Troncata
02:49
1971
for piano
Sofia Gubaidulina
Invention
01:02
1974
for piano
Sofia Gubaidulina
Garten von Freuden und Traurigkeiten*
18:21
1980
for flute, viola, harp and speaker
Durata totale 51:30
*Prima registrazione mondiale.
Lucia Bova - Harp, Antonio Caggiano - Percussions, Massimo Ceccarelli - Double bass, Maurizio Paciariello - Piano, Luca Sanzò - Viola, Chiara Tiboni - Harpsichord, Manuel Zurria - Flute, Philippe Daverio - Speaker
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Live concert recording of world premiere performances
The best in contemporary classical composers and performers
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