ATP010 P.Grossi, G.Chiari, G.Cardini, A.Mayr, D.Lombardi, M.Aitiani, S.Maltagliati Suono Segno Gesto Visione a Firenze 2
Il percorso di più di cinquant’anni della cultura musicale a Firenze, dalla fine della seconda guerra mondiale, è da esplorare sistematicamente.
Al di là delle celebrazioni, è tempo che si riconosca come a Firenze sia nata negli anni sessanta del novecento, una Musica d’Arte capace di recuperare percezione, memoria, azione e rappresentazione secondo una drammaturgia metalinguistica che esalta la potenzialità di emozione e suggestione per il confronto innescato tra vissuti individuali, aprendosi alla scoperta di nuovi orizzonti della creatività e della poesia. Il confronto e il dialogo con alcuni dei più alti attingimenti sul problema della sinesteticità dell’arte che le avanguardie storiche hanno affrontato, da Kandiskij, al futurismo a Scrjabin a Schönberg, al Bauhaus, hanno suscitato la proposta maturata a Firenze. Oltre l’ascolto di forme udibili, l’interazione tra gesto, suono e visione diventa segno, rendendo la musica utopia.