Prezzo Euro 24.99

ATP 026-27
Manuel Zurria
Hotel Boltanski

   

Qualche tempo fa ho trovato sul banco di un mercato queste due cartoline: un soldato in congedo (per questo molto contento e soddisfatto…) che si lascia scattare una foto ricordo da inviare a familiari e amici. Nella prima immagine il fotografo, per addolcire la figura, ha preparato un bel mazzo di fiori di un rosso artificiale. Nella seconda i fiori ci sono ancora, ma sono appassiti e riversi sulla panchina, senza vita. Magicamente sbiancati. Il risultato è surreale e se non fosse un’evidente mise-en-scène, potrebbe dare luogo a interpretazioni fantastiche e a messaggi nascosti, subliminali. Questa doppia immagine riporta simbolicamente al senso dell’arte della copiatura. In questo disco, come peraltro ho già fatto in passato, mi sono appropriato di musiche che appartengono ad altri strumenti per curarne versioni apocrife (talvolta con licenze) e consegnarle poi al definitivo e risolutorio giudizio dell’autore. Hotel Boltanski è un luogo dell’anima, un piccolo museo delle meraviglie, la mia wunderkammer. Qui convivono sperimentazione e pop, libertà e rigore, ordine e disordine, memoria e futuro, numeri e nuvole. Nelle sue stanze abitano compositori amici, personaggi mai incontrati, compagni di strada, numi tutelari. E’ un tributo sincero e appassionato a un grande artista che ha accompagnato il mio lavoro per anni con libri, cartoline, cataloghi, fotografie, mostre, discussioni: Christian Boltanski. Ne approfitto per costruire una lista, una di quelle che forse sarebbe piaciuta al mio amato Georges Perec, dove sono allineati come soldatini tutti gli esperimenti che, senza una forma apparente, si sono avvicendati negli anni secondo un ordine libero e non prestabilito. Ora, invece, questo elenco li mette in relazione gli uni con gli altri e la cosa assume significati diversi e misteriosi. Mi accorgo di avere compilato interi quaderni con nomi di compositori e di brani musicali, relative durate, date di composizione e di nascita.

Liste, numeri, nomi, numeri, liste e poi ancora numeri, numeri, numeri….

Manuel Zurria
Roma, 6 settembre

Recording & Mixing: Manuel Zurria
Artistic Director: Daniele Lombardi

Dettagli sui brani   Commenti  
CD1
CD 1 Manuel Zurria Hotel Boltanski
György Kurtág Virág az ember... for flutes’ choir 0:44 1983
Salvatore Sciarrino Autostrada prima di Babilonia 11:52 2015
Beat Furrer Invocation VI 10:52 2007
Heinz Holliger Pour Roland Cavin 2:13 1984
Toshio Hosokawa Sen I 12:40 1984
Yan Maresz Circumambulation 5:13 1997
Salvatore Sciarrino Come vengono prodotti gli incantesimi? 0:16 1985
Peter Ablinger Ohne titel / three flutes 23:00 1989-91
  Durata totale 66:50
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CD2
CD 2 Manuel Zurria Hotel Boltanski
Noah Creshevsky Psalmus XXIII (synchronism for flute and fixed media) 7:30 2016
Howard Skempton Half moon for flute and accordeon 2:08 1990
Mary Jane Leach Bruchstück 0:25 2002
Michel Van der Aa Rekindle 0:16 2010
Laurence Crane Four Pieces I 4:19 1995
Giuliano D’Angiolini Berceuse 4:34 2013
Pierre Jodlowski Limite Circulaire 19:12 2011
  Durata totale 38:24
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ATP 019-20
ATP021
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Gubaidulina cover ATP 023-24
Feldman ATP 025-1-2-3
ATP 026-27

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