Un aspetto fondamentale della concezione musicale di Cage, dalla forma all’evento, è stata l’alea, l’improvvisazione, la struttura mobile, la scelta estemporanea dell’esecutore, più o meno guidata da schemi che spesso sono soltanto indicazioni di segmenti temporali, estremo atto di decisionalità interattiva tra compositore ed esecutore. Variations IV, ultima composizione in programma, è un esempio di questa prassi; in questo caso l”happening” è guidato da varie indicazioni. La versione presentata in questo concerto vede in azione il pianoforte, una voce femminile, un percussionista e un giovane improvvisatore al toy piano, i quali interagiscono con registrazioni di suoni d’ambiente registrati a Firenze.
Variations IV is a tribute to Cage, to remember the hours we spent together in Florence, a month before his death.